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VIRUS TOSCANA

28/09/2024

Si informa l’ASL2 ha comunicato in data 20/09/2024 la positività di una persona a meningite provocato da Virus Toscana. La persona ha soggiornato per alcune settimane nel Comune di Orco Feglino in Loc. Boragni. L’Ufficio Tecnico, su ordinanza sindacale (allegata), ha predisposto in urgenza un intervento di profilassi e monitoraggio nell’area interessata e nel raggio di 200 metri, come da richiesta dell’ASL e secondo le modalità dalla stessa indicate.

Nessuna emergenza, solo prevenzione.

Cos’è il Virus Toscana? Innanzitutto porta questo nome perché è stato isolato all’inizio degli anni ’70 proprio in Toscana. Si tratta di un virus non molto conosciuto, trasmesso dai pappataci ed associato a casi di meningite e di meningoencefalite nell’uomo, soprattutto nei mesi estivi. Le aree interessate da questo virus sono quelle mediterranee e si sviluppa fra giugno e settembre. Il periodo di incubazione della malattia varia da pochi giorni a due settimane e nella maggior parte dei casi il virus provoca una forma lieve febbrile, mentre nelle forme più gravi, l’inizio della sintomatologia è improvviso e caratterizzato da mal di testa, febbre, nausea, vomito e dolori muscolari con possibile presenza di eritema cutaneo maculo-papulare ed, appunto, può anche causare meningite e meningoencefalite della durata di circa una settimana. L’infezione spesso decorrere anche in maniera asintomatica. Si tratta inoltre di un virus poco diffuso (dal 2016 al 2021, secondo uno studio dell’ISS, Istituto Superiore di Sanità, stati registrati 331 casi in tutta Italia). Non esiste una terapia specifica se non la somministrazione di farmaci per alleviare i sintomi. Solo nei casi più gravi (15%) viene previsto il ricovero. La prevenzione dal Virus Toscana consiste nell’evitare le punture dei pappataci, applicando misure di protezione personale quali l’uso di repellenti sulla cute, indossare abiti che coprano la maggior parte del corpo, uso di zanzariere impregnate con insetticidi. I pappataci vivono nelle zone umide, poco urbanizzate, soprattutto nei sottovasi ed è quindi importante evitare la presenza di queste situazioni, specie accanto alle abitazioni. Si ricorda che i pappataci sono sensibili agli insetticidi ed ai repellenti più comuni in commercio.

Come specificato dalla ditta incaricata della disinfestazione dell’area, le operazioni dovranno essere eseguite in orario notturno, dalle 21.30 alle ore 6.00 del giorno successivo.

 

L’INTERVENTO DI DISINFESTAZIONE SARÀ EFFETTUATO IN TUTTE LE ZONE INTERESSATE:
– dalle 21.30 del 30/9 alle 6.00 del 01/10
– dalle 21.30 del 03/10 alle 6.00 del 04/10
DURANTE QUESTI PERIODI LE FINESTRE DEVONO RIMANERE CHIUSE.

Ultima modifica: 28 Settembre 2024 alle 10:40
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